Al centro della Costiera amalfitana si trova Minori, un paese ricco di storia e tradizione. La bellezza dei luoghi e la mitezza del clima ne ha fatto una località di villeggiatura sin dai tempi dell’impero romano e i resti di una antica villa marittima ne sono testimoni.
Passaggio obbligato per chi percorre la statale SS 163, il piccolo comune incanta per la varietà del suo paesaggio. Il paesaggio è delimitato da un lato dai monti ricoperti di piantagioni di agrumi e dall’altro dalla spiaggia delimitata da un giardino ben curato. Lì fa bella mostra la fontana con leoni della metà dell’XI secolo.
Il piccolo centro turistico
Pur essendo meta delle alte classi sociali romane nei periodi di calura già dal primo secolo d.C. , Minori conobbe un grande sviluppo solo a partire dal Medioevo, quando accolse le spoglie di Santa Trofimena, simbolo religioso del Ducato Amalfitano.
A partire da quel momento si sviluppò la città vera e propria. Oggi è un piccolo centro turistico dove sapere storico e religioso si intrecciano ai piaceri del palato grazie alla importante tradizione dolciaria.
Storia di Minori
Questa città deve il suo nome al fiume Reghinna Minor, (per distinguerlo dal Reghinna Maior di Maiori), che la attraversa.
I resti ben conservati di una splendida villa romana del I sec. d.C. testimoniano la presenza delle classi agiate dell’impero che scelsero questo luogo per le loro vacanze e si sa, i romani sapevano scegliere bene i luoghi migliori il proprio otium.
Dal Medioevo ad oggi
Durante il medioevo fece parte del territorio della Repubblica di Amalfi e, oltre ad essere uno scalo commerciale, sulla sua spiaggia si costruivano le navi da guerra della Repubblica.
L’abbondanza di acqua favorì la nascita di mulini e frantoi e nel seicento la cittadina era famosa per la pasta fatta a mano. Divenne sede della diocesi nel 987 e lo rimase fino al 1818.
Finito il periodo della Repubblica Amalfitana iniziò un periodo di decadenza dovuto anche a numerose tragedie quali le terribili epidemie di peste del 1492, 1528 e 1656.
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Cosa visitare a Minori
La basilica di Santa Trofimena
Secondo la leggenda del VII secolo, le ossa della martire siciliana furono ritrovate sul bagnasciuga di una spiaggia minorese e subito riposte in un tempietto costruito appositamente. Quella struttura oggi non esiste più, sostituita dalla più imponente cattedrale.
Nel 987 il paese divenne sede vescovile e per l’occasione fu eretta la basilica, a sua volta demolita per la fragilità e l’instabilità della struttura e quindi riedificata nel 1747.
La costruzione della basilica
La costruzione è a croce latina, in forte stile neoclassico e ricca di statue e stucchi che la rendono unica nella sua eleganza raffinata e luminosa. Fra i pilastri e rivestimenti in marmo, ci si sente sopraffatti dell’imponenza dell’edificio, tuttavia addolcito dall’inconfondibile gusto architettonico.
Al di sotto dell’altare sono conservate le spoglie della martire e si rimane affascinati dalla storia racchiusa nella cripta barocca e dall’alta cupola di 10 metri.
Entrata e orari
L’accesso alla chiesa è libero, e l’edificio è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
La Villa Romana
Nonostante tutti i secoli trascorsi, le esigenze dei turisti non sono cambiate, e così anche gli antichi Romani sapevano come viziarsi e vivere nel lusso.
La Villa Marittima di Minori era la dimora estiva di un esponente facoltoso della civiltà romana imperiale, all’epoca di Cesare. Il sito fu scoperto accidentalmente durante uno scavo durante la metà del secolo scorso e da allora sono state ritrovate numerose stanze elegantemente decorate.
La dimora turistica dei romani
La struttura si trova sul lungomare, alla foce di un piccolo fiume, ed è anche fornita di impianti termali. Fra affreschi, pavimenti in mosaico, archi e colonne, è ancora possibile individuare alcune tracce della policromia della villa, visibilmente costruita e arredata con sfarzo.
Al piano superiore, sulla terrazza, è stato allestito l’Antiquarium, un museo nel quale sono stati raccolti i reperti ritrovati durante gli scavi. La maggior parte di questi sono oggetti che rispecchiano la vita romana del I sec a.C., fra cui anfore o pannelli di antichi affreschi.
Entrata e orari
L’entrata alla villa è gratuita e le visite sono permesse tutti i giorni dalle ore 9:00 fino a un’ora prima del tramonto.
Eremo di S. Nicola
La chiesa si trova in posizione dominante rispetto alla vallata di Minori sulla cima del monte Forcella e ogni primo maggio richiama molti fedeli che si recano ad onorare la festa di San Nicola.
La posizione panoramica e il sentiero per raggiungere l’edificio ne fanno una meta interessante per gli amanti del trekking meno esperti in quanto il percorso non presenta salite molto ripide e tra andata e ritorno è di soli 9 km.
Visita del centro della città
Ovviamente non può mancare un giro fra il lungomare e il centro, fra le botteghe e i ristoranti dai sapori tipici e i piccoli negozi. Per una passeggiata vicino al mare basta spostarsi sul lungomare con i suoi giardini ben curati e la Fontana Moresca dei Leoni dell’XI secolo d.C.
Per chi vuole ammirare uno dei panorami più suggestivi della costiera, è talvolta consigliato il trekking o le escursioni nell’entroterra dei monti.
Relax a Minori
Per chi invece ama il relax e il sole, una giornata in spiaggia è l’ideale, magari accompagnata da una visita alle tante pasticcerie, fra cui quella di Sal De Riso, luogo ideale per gustare la tipica Delizia al Limone della costiera.
Per chi invece ama il relax e il sole, una giornata in spiaggia è l’ideale, magari accompagnata da una visita alle tante pasticcerie, fra cui quella di Sal De Riso, luogo ideale per gustare la tipica Delizia al Limone della costiera.
Spiaggia di Minori
Spiaggia sabbiosa con intensa urbanizzazione.
Foto di Minori, Costiera amalfitana
Come arrivare a Minori
In auto
Per raggiungerla in auto, partendo da Salerno o da Napoli, è sufficiente percorrere l’autostrada A3 fino al Valico di Chiunzi, uscita Angri: da qui è possibile raggiungere tutti i paesi della Costiera nel modo più rapido possibile.
In alternativa, è possibile imboccare la strada panoramica che esce a Vietri sul Mare dalla A3, notoriamente più trafficata, offre in cambio un panorama molto suggestivo. Con questo percorso si attraversano tutti i paesi della Costiera in successione, fino a raggiungere Minori.
In autobus
Da Napoli, è possibile prendere l’autobus a una delle fermate della nota Piazza Garibaldi o alla vicina Stazione Centrale. Occorre munirsi di biglietto per la linea SITA e convalidarlo a bordo. Per arrivare a destinazione, è necessario scendere a Salerno, più facilmente alla Stazione, e poi salire su un secondo autobus che conduca in costiera. Il viaggio impiega in totale circa 1h e 45min e il costo è di circa €9.
Da Salerno, invece, basta comprare i biglietti all’interno della stazione e aspettare il bus alla fermata della piazza. Per percorrere il tragitto si impiega circa 1h e il costo del biglietto può variare dai €3,00 a €8,00 in base al tipo di pacchetto.
Via Mare
Da Napoli non vi sono traghetti diretti per la Costiera. Una linea che conduce dal Molo Beverello a Sorrento, Positano, Capri e Ischia in 40 minuti. Da qui, si possono raggiungere le destinazioni della costiera con i vari mezzi di trasporto pubblici messi a disposizione.
Da Salerno, partendo dal Molo Pennello, nei mesi da aprile a ottobre, è possibile usufruire dei traghetti dell’agenzia Travelmar, che conduce a tutti i maggiori centri della costiera. Il percorso è di circa 40 minuti e il biglietto costa €7, con riduzione a €5 per i bambini fino ai dieci anni, mentre sotto i 3 anni viaggiano gratuitamente. È inoltre possibile portare con se il proprio cane.
Vicino al molo, si trova un parcheggio (Piazza della Concordia) dove conviene lasciare la propria auto per €2.