Monte Faito


Con i suoi 1131 metri s.l.m. il Monte Faito rappresenta il punto di inizio della Penisola sorrentina ed è la cima più alta dei monti Lattari,  domina il Golfo di Napoli e anche l’isola di Capri è ben visibile.  Il monte è formato da rocce calcaree ed è meta privilegiata da chi cerca refrigerio nelle giornate estive all’ombra dei boschi di faggio, di castagno o leccio.  Molte famiglie della zona lo scelgono per i loro pic nic magari approfittando della funivia che parte da Castellammare di Stabia e permette una rapida accessibilità (solo 8 minuti) alla montagna oppure utilizzando la strada onde usare propria auto. Per soddisfare questo tipo di turismo sono stati realizzati diversi bar e ristoranti, un centro sportivo, giochi per bambini e una piscina.

 

I boschi rigogliosi del Monte Faito hanno fornito dalla fine del ‘700 il legname necessario ai cantieri navali di Castellammare di Stabia e prima dell’invenzione del frigorifero sul monte si produceva ghiaccio nei mesi invernali che poi veniva usato in estate.

 

I diversi sentieri tracciati su questa montagna offrono agli amanti del trekking una piacevole camminata tra i boschi con aree attrezzate e punti di osservazione con panorami stupendi. Tra questi sentieri due sono quelli più apprezzati:

  • il sentiero che dal punto di arrivo della funivia porta al Santuario di San Michele Arcangelo dove la tradizione vuole che i santi Catello e Antonino raccolti in preghiera ricevettero l’apparizione dell’arcangelo;
  • il sentiero 330 del CAI che dalla fine della strada carrozzabile porta al Molare, una cima del Monte Faito dalla caratteristica forma di un molare, da cui si ha una ottima vista sul Golfo di Salerno e della Costiera amalfitana.

 

Uno dei luoghi più suggestivi è certamente il belvedere, una terrazza con ottima vista su tutto il Golfo di Napoli e sul vesuvio. Quì c’è il bar belvedere che offre bevande e panini e a circa 50 metri c’è un albergo.