In tutto il mondo Amalfi è conosciuta per il suo glorioso passato e per il suo mare. In pochi però conoscono o hanno visitato un gioiello di grande suggestione: la riserva naturale “Valle delle Ferriere”. La valle è popolata anche da piccoli animali tra cui va segnalata la presenza della “Salamandrina dagli occhiali“.
Trekking Valle delle Ferriere Percorso
La valle è raggiungibile partendo da Amalfi e percorrendo un piacevole sentiero che costeggia il Rio Canneto che un tempo forniva la sua irruente energia per muovere i macchinari dell’antico insediamento industriale i cui ruderi sono ancora ben conservati e visitabili, sia pur a proprio rischio. Quì si produceva la famosa carta di Amalfi che ancora oggi è molto richiesta.
Il percorso è agevole e poco faticoso. Si snoda attraverso bellissimi boschi, sorgenti, piccole cascate e diverse rapide del Rio Canneto. In estate è particolarmente piacevole farvi trekking grazie all’ombra garantita dagli alberi e dalla rigogliosa vegetazione e grazie al suono delle limpide acque che scorrono veloci verso il mare.
A metĂ percorso si incontra l’antica ferriera, da cui prende il nome la valle, che riforniva di ferro l’antica Repubblica marinara di Amalfi. La facilitĂ del sentiero non richiede particolari attrezzature o dotazioni, sono consigliabili i pantaloni lunghi ed un paio di scarpe comode adatte alle passeggiate in montagna.
Attenti a non dimenticare la macchina fotografica, sarebbe un errore di cui avrete modo di pentirvi!
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Woodwardia radicans, fossile vivente risalente al terziario
I botanici conoscono questa riserva per la presenza di una pianta rara in Europa, la Woodwardia radicans, un cosiddetto fossile vivente comparso sulla terra nel terziario.
Oltre a questo importante esempio di pianta del periodo pre-glaciale, la riserva naturale è l’habitat di diverse specie di Orchidee e della piccola pianta carnivora “Pinguicola hirtiflora” il cui pasto è composto da piccoli insetti.