Fiordo di Furore: La Meraviglia Nascosta della Costiera Amalfitana

Il Fiordo di Furore è uno dei gioielli più spettacolari e fotografati della Costiera Amalfitana, situato nel piccolo comune di Furore in provincia di Salerno. Questo straordinario fenomeno geologico, dichiarato Patrimonio UNESCO dal 1997, rappresenta una meta imperdibile per chi visita la Costa d’Amalfi.

Cosa è il Fiordo di Furore

Contrariamente al nome, il Fiordo di Furore non è tecnicamente un fiordo ma una ría, ovvero una vallata fluviale sommersa dal mare, creata dal torrente Schiato nella sua corsa da Agerola verso il Tirreno. Questa profonda insenatura nella roccia calcarea forma una piccola spiaggia di ciottoli lunga appena 25 metri, incastonata tra imponenti pareti rocciose alte fino a 30 metri.

Il caratteristico ponte ad arco della Strada Statale Amalfitana attraversa il fiordo, diventando uno degli scorci più iconici e instagrammabili della Costiera Amalfitana. Da questo ponte, ogni prima domenica di luglio, si svolge il MarMeeting, il campionato mondiale di tuffi dalle grandi altezze.

Come arrivare al Fiordo di Furore

In autobus (Opzione Consigliata)

Il modo più semplice e pratico per raggiungere il Fiordo di Furore è utilizzare gli autobus SITA Sud della linea Amalfi-Sorrento:

  • Da Amalfi: Autobus direzione Sorrento/Positano (15-20 minuti)
  • Da Positano: Autobus direzione Amalfi (30-35 minuti)
  • Da Sorrento: Autobus direzione Amalfi con cambio ad Amalfi
  • Da Salerno/Napoli: Autobus per Amalfi, poi cambio per Sorrento/Positano

Fermata: Scendere alla fermata “Fiordo di Furore” sul ponte – la fermata si trova esattamente all’imbocco della scalinata.

Orari: Prima corsa ore 06:15, ultima corsa ore 00:25. I bus SITA circolano frequentemente durante la stagione estiva.

Biglietti:

  • Biglietto giornaliero SITA: 10 € (24 ore)
  • Biglietto singolo: 2-4 €
  • Acquistabili presso tabaccherie o direttamente sul bus

In Auto

Arrivare in auto è più complicato a causa del problema parcheggio:

  • Non esistono parcheggi gratuiti nelle immediate vicinanze
  • Parcheggio più vicino a Marina di Praia (2 km di distanza)
  • La SS 163 Amalfitana è molto stretta e trafficata

In Scooter

Opzione praticabile ma richiede esperienza su strade tortuose e trafficate. Attenzione alle zone di sosta limitate.

L’accesso alla spiaggia

Per raggiungere la spiaggia del fiordo dal ponte della Statale, è necessario scendere una scalinata di circa 200 gradini scavata nella roccia. La discesa richiede circa 10-15 minuti, mentre la risalita può essere più impegnativa, soprattutto nelle ore calde.

Consigli utili:

  • Indossare scarpe comode e antiscivolo
  • Portare acqua, soprattutto in estate
  • Il percorso non è adatto a persone con difficoltà motorie
  • Non è consigliabile per bambini piccoli

Cosa Vedere e Fare

La Spiaggia del Fiordo

  • Spiaggia di ciottoli lunga 25 metri
  • Acque cristalline e profonde, ideali per il nuoto
  • Tuffi dalle rocce per i più coraggiosi
  • Bar stagionale con bevande e snack (2-3 €)
  • Noleggio lettini con ombrellone (circa 10 €/giorno)

Gli Antichi Monazzeni

Sul fondo del fiordo si trovano i monazzeni, antiche casette di pescatori restaurate dove un tempo si rifugiavano banditi e contrabbandieri. Qui Roberto Rossellini e Anna Magnani vissero la loro storia d’amore durante le riprese del film “L’Amore”.

L’Ecomuseo della Carta

Vicino ai monazzeni si trova un’antica cartiera con il mulino e il torchio originali, che ospita l’Ecomuseo di Furore e un giardino botanico.

Il Borgo di Furore

Salendo verso il paese (3000 gradini collegano il fiordo al borgo!), si possono ammirare:

  • Murales artistici che decorano le case (Furore fa parte dell’Associazione Paesi Dipinti)
  • Chiesa di San Giacomo Apostolo dell’XI secolo con affreschi della scuola di Giotto
  • Cantine Marisa Cuomo per degustazioni di vini locali

Quando Visitare

Periodo migliore: Maggio-settembre per il mare, aprile-ottobre per la visita generale

Orari: Il fiordo è accessibile 24 ore su 24, ma è consigliabile visitarlo:

  • Mattina presto (7:00-9:00): meno affollato, luce migliore per foto
  • Tardo pomeriggio (17:00-19:00): luce dorata, meno caldo

Alta stagione: Luglio-agosto molto affollati, meglio evitare weekend

Consigli Pratici per la Visita

Cosa Portare

  • Costume da bagno e asciugamano
  • Scarpe da scoglio o sandali antiscivolo
  • Crema solare e cappello
  • Acqua e snack
  • Macchina fotografica/smartphone
  • Contanti per bar e lettini

Sicurezza

  • Fare attenzione sui gradini, possono essere scivolosi
  • Non tuffarsi se non si è esperti
  • Rispettare l’ambiente: non lasciare rifiuti
  • In caso di mare mosso, evitare i tuffi

Fotografia

  • Le migliori foto si scattano dal ponte verso il basso
  • Per foto dal basso, posizionarsi sulla spiaggia di ciottoli
  • La luce migliore è al mattino presto o nel tardo pomeriggio
  • Attenzione alla privacy degli altri bagnanti

Dove Dormire Nelle Vicinanze

Collegamenti con Altri Luoghi di Interesse

Il Fiordo di Furore è perfetto come tappa di un itinerario della Costiera Amalfitana:

  • Amalfi (6 km): 15 minuti in bus
  • Positano (10 km): 30 minuti in bus
  • Conca dei Marini (3 km): 10 minuti in bus
  • Sentiero degli Dei: Collegamento tramite Agerola

Storia e Curiosità

Il nome Furore deriva da “Terra Furoris” (terra della furia), per il fragore delle onde che si infrangono durante le tempeste. Il borgo fu un importante centro per la produzione di carta, seta e pasta, con mulini alimentati dalle acque del torrente Schiato.

La location ha fatto da sfondo a numerosi film, dal neorealismo italiano agli spot pubblicitari moderni, consolidando la sua fama di uno dei luoghi più belli e romantici d’Italia.

Informazioni di contatto:

  • Comune di Furore: +39 089 830321
  • Info turistiche Costiera Amalfitana: www.amalfitouristoffice.it

Il Fiordo di Furore rappresenta un’esperienza unica che combina bellezza naturale, storia e cultura in uno scenario da sogno. Una tappa obbligata per chi vuole scoprire i tesori nascosti della Costiera Amalfitana.

 

Il fiordo

La struttura geofisica della costiera amalfitana è dovuta alla eccesiva pendenza rocciosa che cade a piombo sul mare e da insenature, dette Valloni, che attraversano la costa fino al suo interno tutto ciò dà origine ad una famosa località di Furore: il “Fiordo di Furore“, che in realtà è una rìa ( un ristretto specchio d’acqua ai piedi di un vallone formato dal torrente Schiato, che da Agerola attraversa  la montagna fino a gettarsi a mare).

Anche detto Vallone di Furore è un piccolo borgo marinaro. E’ Attraversato dalla strada statale con un ponte alto 30 m, dove ogni anno si svolge la gara del “Campionato Mondiale di tuffi delle grande altezze” a cui partecipano atleti provenienti da ogni parte del mondo per tuffarsi  ad altezze tra i 23 e 28 metri.

Dentro al fiordo

Nella parte interna del  Fiordo si possono visitare due fabbriche: lo Stenditoio,  usato per asciugare i fogli di carta ricavati dalle fibre di stoffa, e la  Calcara, dove venivano lavorate le pietre. Dal Vallone di Furore inizia il “Sentiero dei Pipistrelli impazziti” che porta a Punta Tavola. Il percorso dura 30 minuti e attraversa una folta vegetazione.

Cosa dicono i viaggiatori del Fiordo di Furore*

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